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SETTEMBRE RIENTRO A SCUOLA

Settembre è il mese in cui i bambini ed i ragazzi tornano sui banchi di scuola, pronti a dover dedicare gran parte del loro tempo sui libri, tablet e computer. E’ certamente questo il periodo più impegnativo, durante il quale la vista assume un ruolo fondamentale per quanto riguarda l’apprendimento, l’attenzione e la postura.
Quest’ultima è un segnale inconfutabile per intuire la presenza di un difetto visivo quale può essere l’ipermetropia, la miopia, l’astigmatismo, l’ambliopia e lo strabismo.

Vediamoli insieme per saperli riconoscere attraverso precisi campanelli d’allarme:

Ipermetropia

Gli oggetti posti ad una distanza ravvicinata in questo difetto visivo risultano sfocati. 
Ogni bambino nasce ipermetrope, ma crescendo, con lo sviluppo dell’occhio, il difetto si riduce fino a scomparire intorno ai sei anni.
Qualora permanga va corretto con occhiali. I piccoli lamentano mal di testa, lacrimazione, bruciore e mostrano scarso rendimento scolastico.
E’ un difetto spesso latente in quanto esiste nell’occhio un meccanismo chiamato “accomodazione” che tende a compensarlo. Il bambino per riuscire a leggere o a guardare oggetti tende ad allontanarli dai propri occhi.

Miopia

È un difetto visivo nel quale non si riesce a mettere a fuoco gli oggetti posti in lontananza. Per tentare di ridurre la sfocatura si tende a strizzare gli occhi. Generalmente insorge in età scolare, tende ad aumentare nel periodo dello sviluppo e a stabilizzarsi intorno ai 20-25 anni.
Quando il bambino alterna la visione dal quaderno o dal libro alla lavagna questa gli appare sfocata. Il bambino assume una postura incurvata sui testi o si avvicina alla Tv.

Astigmatismo 

L’astigmatismo è quel difetto visivo nel quale la cornea non è perfettamente sferica, ma presenta una forma ellittica (astigmatismo corneale) o (astigmatismo interno) dove le strutture interne del bulbo oculare presentano delle alterazioni. Le immagini che un occhio astigmatico restituisce sono deformate, la vista è sfocata o distorta sia da vicino che da lontano. L’astigmatismo può essere associato a miopia, o anche a ipermetropia.
Con questa ametropia il bambino può assumere posizioni oblique rispetto ai libri o ai quaderni.

Ambliopia

È una condizione in cui la funzione visiva di un occhio è ridotta o assente senza che ci siano stati danni oculari organici. Si tratta di una patologia che si sviluppa in età pediatrica. È caratterizzata da una riduzione dell’acuità visiva, generalmente in un solo occhio. Nota come “occhio pigro”, è un difetto abbastanza diffuso: la terapia si ottiene occludendo l’occhio che vede bene nei primi  anni di vita. I piccoli non si lamentano del disturbo ed è per questo motivo che è difficile scoprirlo senza una visita specialistica. La postura che assume il bambino in questa condizione è con la testa piegata.

Strabismo

Lo strabismo è un disturbo  caratterizzato dalla deviazione degli assi visivi per cui gli occhi guardano in due direzioni differenti. Uno o entrambi gli occhi potrebbero dunque essere rivolti all’interno, verso l’esterno, verso l’alto o verso il basso provocando difficoltà nel focalizzarsi entrambi sullo stesso oggetto. Se i muscoli oculari non funzionano in modo appropriato può non essere possibile da parte del cervello fondere le immagini provenienti da ogni occhio in una unica immagine.

In età scolare (dai tre anni in su) è di estrema importanza far effettuare ai bambini una visita oculistica dal vostro medico di fiducia.
Se desiderate avere maggiori informazioni o chiarimenti passate in negozio per consigli, dopo uno screening indicativo e gratuito vi sarà consegnato un piccolo libro “Gli occhi del bambino” rivolto ai genitori e a chiunque sia impegnato con loro quotidianamente, nel quale troverete spiegazioni più approfondite sull’argomento. Affrettatevi, ci sono poche copie disponibili.


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